Pita, Gyros e Tzatziki
Possiamo asserirlo senza vergogna: le cose più buone, sono sempre le meno sane!
Proprio così: le cose più buone, sono spesso unte, pesanti e soprattutto “misteriose”, poiché non è così immediato scoprirne la natura e la qualità degli ingredienti.
Un esempio concreto? Il Kebap!
Io lo adoro ma, ogni volta che e ordino uno, mi faccio il segno della croce e mi procuro mezzo quintale di bicarbonato e digestivo, al fine di sopravvivere a un post-pasto a cui il mio povero organismo non è davvero più preparato!
Ancor più che il kebap, sono letteramente innamorata del suo “cugino” greco, il Gyros, uno “spiedone” di carne affettato tipico della cucina ellenica e noto in tutto il mondo per essere il tipico street-food di quell’area del Mediterraneo.
Realizzato generalmente con carne di maiale e cotto su uno spiedone verticale sul quale vengono infilzate una sopra l’altra delle fettine di carne, preventivamente marinate o condite con spezie e aromi il Gyros, una volta divenuto croccante lo strato esterno, viene tagliato in strisce sottili con un coltello ben affilato e poi servito avvolto nella pita, con lo tzatziki (una salsa a base yogurt e cetrioli) con pomodori, e cipolla.
Non essendo capace di rinunciare alle cose buone, realizzo spesso a casa la Pita, Gyros e Tzatziki mettendo a punto alcuni piccoli accorgimenti (non previsti nella versione originale) per rendere questa ricetta leggera e veloce da realizzare, pur non rinunciando al gusto e alla sua golosità! Ad esempio:
– Per la Pita: non utilizzo lieviti, in modo da favorire la digeribilità e accorciare i tempi di preparazione
– Per il Gyros: trattandosi di una ricetta home-made e non disponendo dello spiedo tradizionale, la cottura avverrà nel forno di casa
– Per la salsa tzatziki: lo tzatziki non è universalmente amato per una ragione fondamentale: la poca digeribilità. Per ovviare a questo problema, sarà sufficiente eliminare il germoglio dall’aglio e utilizzare un trucchetto per togliere l’amaro dal cetriolo. Ovviamente, utilizzare solo ed esclusivamente yogurt greco intero, sennò non è tzatziki.
– Per le verdure: generalmente il Gyros Pita viene servito farcito anche di patatine fritte. Nella mia ricetta preferisco evitarle, prediligendo solo vegetali freschi, serviti crudi e non conditi e soprattutto lavorati con estrema facilità, grazie all’utilzzo di alcuni utensili da cucina Fackelmann Italia che vi mostro in questa ricetta: guardate, ad esempio, che meraviglia la mia mandolina multifunzione!
PITA, GYROS E TZATZIKI
INGREDIENTI (per 4 persone)
(per il Gyros)
800 g di lonza di maiale
spezie mediorientali, paprika dolce, cumino, pepe nero…
Olio EVO q.b.
1 patata grossa
(per lo tzatziki)
200 g di yogurt greco intero
1 spicchio d’aglio
60 g di cetrioli
menta
sale q.b.
olio EVO
succo di mezzo limone
(per la guarnizione)
1 cipolla rossa di Tropea
2 pomodori
lattuga iceberg
(per la pita)
200 g di farina 00
100 ml di acqua
5 g di bicarbonato di sodio
1 cucchiaio di olio EVO
1 cucchiaino di sale
PREPARAZIONE
1. Per la preparazione del Gyros
Tagliate la lonza con l’affettatrice in fettine sottili (io regolo l’affettatrice alla tacchetta 6).
Mettetele a marinare con olio e spezie almeno 2 ore.
Tagliate a metà la patata e disponetela su una placca da forno.
Conficcateci due stuzzicadenti lunghi e iniziate a infilzare le fette di lonza.
Infornate per 30 minuti a 180°
Prima di servire, tagliate sottilmente la vostra carne.
2. Per la preparazione dello Tzatziki
Preparate la salsa Tzatziki: lavate i cetrioli ed eliminate le estremità. Strofinate il cetriolo, in modo da togliere la nota amara.
Rimuovete i semi.
Grattugiate con una grattugia a maglie larghe.
Strizzate, trasferitelo su un colino e lasciate scolare per almeno un’ora.
Spremete il limone.
Sbucciate l’aglio, eliminate il germoglio (parte indigesta dell’agliaceo) e schiacciatelo con l’apposito strumento.
Unitelo allo yogurt e al cetriolo perfettamente strizzato.
Aggiungete menta o aneto, a seconda del gusto personale.
Regolate di sale, olio, succo di limone.
Lasciate riposare in frigo per almeno 2 ore.
3. Per la preparazione delle verdure di farcitura
Occupatevi delle verdure che utilizzerete per la guarnizione: lavate l’insalata, asciugatela e tagliatela.
Affettate la cipolla con una mandolina e lasciatela riposare in acqua fredda gasata al fine di toglierle la punta più greve.
Affettate il pomodoro.
4. Per la preparazione della Pita
Nel frattempo preparate l’impasto per la pita, amalgamando tutti gli ingredienti e lasciando riposare in frigo avvolto in pellicola da cucina per 30 minuti.
Recuperate l’impasto, dividetelo in 8 panetti che stenderete aiutandovi con un mattarello, ottenendo dei cerchi di circa 15 cm.
Arroventate una padella antiaderente e cuocete per pochi secondi la pita, prima su un lato, poi sull’altro, affinché resti bella morbida.
Al momento di servire, farcite le pita con tutti gli ingredienti a vostra disposizione.
per gli strumenti utilizzati: Fackelmann
photo credits © Lucio Elio
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